Valentina Sofio

Official Website www.valentinasofio.com

Listen to Valentina Sofio's music www.myspace.com/valentinasofio

Cresciuta a Bagnara Calabra, Calabria, figlia d’arte, padre pianista professore di musica e madre cantante, inizia a scrivere all’età di undici anni. Valentina vive solo di musica ed ama raccontarsi ed emozionarsi attraverso essa. Nel 1998 incontra Mario Lo Cascio, pianista, compositore, musicoterapista ed amico che la coinvolge nella realtà e nel percorso della “saletta” (laboratorio musicale-sala prove), di cui ancora ne fa parte. La saletta è stata stimolo di grandi incontri musicali e sociali e luogo dove la musica di Valentina inizia a prendere il volo. Nel 2000, Valentina diventa corista e percussionista della cantante Maria Carmela Gioffrè che seguirà' in un tour nazionale ricco di soddisfazioni. Nel 2001 Valentina con Mario ed il chitarrista Domenico Calabrò, forma il gruppo musicale Discanto ed inizia con loro un progetto inedito di musica popolare dialettale, come cantante principale, percussionista e soprattutto autrice di alcune canzoni. Con loro sono numerosi i concerti in tutta Italia ed in Francia e molteplici sono i festival e le partecipazione radio-televisive. Nel 2001/2002 la cantautrice partecipa all’interno di un piccolo spazio creato per i giovani esordienti nel programma “Domenica in” condotto da Carlo Conti su Rai Uno, interpretando un brano della cantante Irene Grandi. Dal 2007 al 2010 Valentina partecipa come tastierista ai tour estivi del gruppo reggae Ganja Garden, suonando su tutte le piazze pù importanti calabresi. Dal 2007 al 2010 suona la batteria con il gruppo Boku’s Band. Dal 2008 Valentina decide di dedicarsi più' a se stessa come solista. Nasce ”Ombra in Penombra”. Il progetto racchiude il mistero della profondità dell'essere umano e racconta storie fatte di abusi, di solitudine e silenzi…quei silenzi che nascondono le tristi realta'. Canta finalmente la voce del cuore, l'amore in tutte le sue più colorate forme, canta la luce che riscalda le nostre debolezze, la bellezza del mondo ed i profumi di una terra che rivuole indietro la propria profondità ed il proprio senso.

“Le canzoni sono i passi profondi dell'anima che accompagnano il nostro lungo cammino…non importa se a volte fanno rumore e creano confusione, anzi…è da una catastrofica confusione che sboccia l’ordine e la serenità interiore...è uno stato d’animo confusionale del quale non dobbiamo avere nessun timore…perché non esiste ordine e serenità senza disordine ed incertezza…cosa dovremmo mettere in ordine in un mondo tutto ordinato???” VS